SWIM TILL I SANK (ed. speciale) – GABRIELE STABILE
SWIM TILL I SANK | ed. speciale
di Gabriele Stabile
*TIRATURA LIMITATA DI 30 COPIE REALIZZATA PER L’EDIZIONE 2022 DI POLYCOPIES A PARIS PHOTO.
ULTIME 10 COPIE DISPONIBILI
Swim till I sank is nominated for Best Photography Book of the Year by PHotoESPAÑA.
The chosen books will be part of the exhibition “The Best Photography Books of the Year” which will be hosted by the Cultural Center Fernán Gómez in Madrid from May 30 to July 30 2023.
Testo di Giulia Zorzi
210 × 280 mm
208 pagine
ita/eng
Pvc (sovraccoperta), Fedrigoni Arena White Rough 300 gr (copertina), Arctic Paper Munken Lynx 130 gr (interni)
Tiratura: 30 cp
978-88-944984-3-1
2022
€ 70,00
«Cosa accade alle fotografie di reportage giornalistiche quando la notizia è pubblicata, superata e anni di nuove notizie mettono distanza tra lo scatto e la vita dell’immagine?» Sembra essere questa la domanda che si pone Gabriele Stabile quando, dopo più di un decennio, riapre il suo archivio e inizia il suo percorso creativo con le fotografie lì depositate, trasformandole nelle tavole che vedete, sfogliando il libro. L’azione creativa del fotografo, come la memoria umana, lascia tracce, segni, graffi, ripetizioni di immagini, rende il ricordo un’emozione, immediata per quanto poco vivida e decisamente rielaborata. Swim Till I sank è un invito a immergersi nelle profondità dei ricordi, senza necessariamente annegare.
«Queste fotografie sono rinate passando attraverso il filtro di una specie di sogno, una dimensione molto più grande e larga del ricordo preciso e del semplice fatto. Gli occhi d’oro, qui, sono anche quelli della memoria, che oltrepassano il momento per abbracciare il tempo. Vedono la bellezza e l’eleganza del gesto che si assomiglia in luoghi, tempi, azioni lontane tra loro. Le unità aristoteliche del fotogiornalismo sono definitivamente scomparse. Il gesto dell’artista passa così attraverso due momenti: l’immediata registrazione del fatto e la rielaborazione del materiale quando, passati gli anni, ha perso la sua “attualità” e, a volte, anche la memoria esatta di dove la foto è stata scattata. La pratica dell’immaginazione è l’esercizio necessario a ridare vita e verità al mondo.»
— Giulia Zorzi
Coordinamento editoriale: Agnese Porto, Giammaria De Gasperis
Direzione artistica: Francesca Pignataro
Progetto grafico: Francesca Pignataro, Giulia Vallosio
Redazione: Francesca Pileri
Traduzioni: Myisha Battle
Stampa: Longo AG SpA – Bolzano
Still life per comunicazione: Claudio Cerasoli